Entrate programmate nel 2023*
|
Giovani
|
3120
2420
di cui assunzioni di dipendenti
*Valori assoluti arrotondati alle decine
|
|
31 %
|
|
Forme contrattuali delle assunzioni
|
Quote di entrate con contratti non alle dipendenze
|
27 % Tempo indeterminato |
58 %
Tempo determinato |
11 % Apprendisti |
4 % Altri |
|
|
Lavoratori in somministrazione |
22,4 % |
|
Collaboratori |
0,0 % |
|
Altre forme non alle dipendenze |
0,0 % |
|
Difficoltà di reperimento
|
Motivi delle difficoltà
|
|
61 %
|
|
|
Per mancanza di candidati |
55,8 % |
|
Preparazione inadeguata |
40,4 % |
|
Altri motivi |
3,8 % |
|
Esperienza
|
Assunzioni per sostituzione
|
|
11,9 % |
Esperienza professionale |
|
48,0 % |
Esperienza nello stesso settore |
|
20,2 % |
Esperienza generica di lavoro |
|
19,8 % |
Esperienza non richiesta |
|
27 %
|
Genere
|
Immigrati
|
Maschi
31,1 % |
Femmine
33,0 % |
Ugualmente adatti
36,0 % |
|
16,7% **
(**) Numero previsto di immigrati in entrata nell'azienda
|
Livello di istruzione
|
30,1%
0,0%
Scuola dell'obbligo
esplicita e potenziale
|
85,3%
55,2%
Formazione professionale
esplicita e potenziale
|
14,7 % Diploma secondario |
0,0 % Titolo universitario e ITS |
I dati sulla domanda di qualificati o diplomati professionali sono esposti secondo due componenti differenti. Oltre ai qualificati e diplomati professionali espressamente segnalati ('entrate esplicite'), le imprese ricercano lavoratori che genericamente abbiano frequentato la 'scuola dell'obbligo'. Si sono verificati i casi in cui tale richiesta è associata a professioni per le quali esistono corsi per la formazione professionale triennale. Si è così individuata una ulteriore 'domanda potenziale' di qualifiche professionali. |
|
Dimensione di impresa
|
Necessità ulteriore formazione
|
1 - 9 dip. |
10 - 49 dip. |
50 dip. e oltre |
|
|
|
16,0 % |
34,9 % |
49,1 % |
|
93 %
|
Competenze ritenute molto importanti per la professione
|
Trasversali |
| |
Lavorare in gruppo |
58% |
| |
Problem solving |
49% |
| |
Lavorare in autonomia |
22% |
| |
Flessibilità e adattamento |
51% |
| |
Green |
| |
Risparmio energetico e sostenibilità ambientale |
35% |
| |
Tecnologiche |
| |
Utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici |
12% |
| |
Utilizzare competenze digitali |
14% |
| |
Applicare tecnologie 4.0 per innovare processi |
23% |
| |
Comunicative |
| |
Comunicare in italiano informazioni dell'impresa |
18% |
| |
Comunicare in lingue straniere |
0% |
| |
|
Compiti e attività segnalati dalle imprese per alcuni profili professionali specifici di questa professione |
ADDETTO AL FINISSAGGIO ED ALLA SCATOLATURA IN INDUSTRIA DI CALZATURE: Si occupa di controllare la qualità delle calzature, incollatura, cucitura, pulitura, infine sistemare la scarpa nella scatola lavorando manualmente. Prende parte del processo produttivo delle calzature in particolare nelle fasi di lavorazione finale come montaggio e finissaggio. Si occupa di spazzolare, lucidare, correggere le piccole imperfezioni delle calzature e inscatolarle. Si occupa della chiusura dei cartoni che contengono le calzature e del relativo imballaggio.. Rifinisce la scarpa togliendo la colla in eccesso, lucidandola, pulendola e inscatolandola.CONDUTTORE DI MACCHINARI PER LA PRODUZIONE IN SERIE DI CALZATURE: Segue il ciclo di fabbricazione della calzatura che avviene su linee automatizzate; si occupa dell'attrezzatura delle macchine e del controllo del funzionamento delle stesse. Controlla il funzionamento della macchina tagliatrice (computerizzata) e verifica che il prototipo prodotto risponda alle caratteristiche richieste. Utlizza i vari macchinari per produrre calzature, iniziando dal taglio della tomaia, all'incollatura e cucitura e rifinitura del prodotto.. Si occupa dell'applicazione della suola alla tomaia con l'ausilio di macchine, corregge eventuali difetti di fabbricazione. Lavora su macchine automatiche per la estrusione, il lavaggio, la verniciatura e l'imballo delle suole per scarpe. Monta le varie parti che compongono la calzatura utilizzando l'apposita macchina.
|