Sono 76mila i profili professionali ricercati dalle imprese ritenuti non facili da trovare. Sebbene in lieve risalita rispetto al 2014, la difficoltà di reperimento di personale, rappresenta "solo" il 10,6% delle 722mila assunzioni che le imprese contano di effettuare entro il 2015 (era il 10% lo scorso anno). Un valore ben distante da quello cui si era abituati prima della crisi, quando arrivava a riguardare quasi il 30% delle assunzioni programmate dalle imprese. E’ l'Italia della Net economy e dell'Industria 4.0 quella in cui si concentra il gap tra domanda e offerta di lavoro che continua ad affliggere il nostro Paese malgrado una disoccupazione a due cifre. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa diffuso in occasione di Job&Orienta 2015.