Il Rapporto Excelsior 2018 di Unioncamere a Anpal, presentato oggi a Roma, mette nuovamente in evidenza il problematico incontro tra la domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi e l’offerta presente sul mercato. Un disallineamento che nel 2018 ha riguardato il 26% degli oltre 4,5 milioni di contratti di lavoro che il sistema produttivo aveva intenzione di stipulare, 5 punti percentuali in più del 2017. Cambia la struttura professionale dei fabbisogni delle imprese, con una crescente richiesta di profili maggiormente qualificati: la quota di dirigenti, specialisti e tecnici raggiunge il 19% del totale delle entrate programmate (era il 17,5% nel 2017), e contemporaneamente diminuisce di 3 punti percentuali il peso degli ingressi destinati alle professioni non qualificate, che si attesta al 15%. Inoltre, sempre più importante è il possesso di competenze legate al mondo del digitale e in materia di ecosostenibilità.
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