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La domanda delle imprese cambia anche con riferimento al cosiddetto skill-mix. I risultati dell’indagine Excelsior 2017 confermano una elevatissima richiesta di competenze trasversali. Fondamentali per la quasi totalità delle figure ad elevata qualificazione (dirigenti, professioni specializzate e tecniche), interessano comunque una quota largamente maggioritaria anche delle figure intermedie, operaie e non qualificate. Per approfondimenti leggi l’analisi sulla domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane nel 2017 e la sintesi dei principali risultati.

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro aumenta nel 2017: la difficoltà segnalata dalle imprese di trovare il candidato più idoneo passa, infatti, dal 12% dei contratti totali del 2016 ad oltre il 21% nel 2017. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa e Excelsior Informa – anno 2017.

Nel 2017 il Sistema Informativo Excelsior si è innovato sia sotto l'aspetto metodologico che organizzativo per fornire indicazioni tempestive a supporto delle Politiche attive del lavoro. Da maggio di quest’anno vengono realizzate indagini mensili sulle imprese adottando prioritariamente la tecnica di rilevazione CAWI (Computer Assisted Web Interviewing).

Il questionario somministrato è incentrato sui profili professionali e i livelli di istruzione richiesti dalle imprese. Un maggiore coinvolgimento della rete delle Camere di commercio e di InfoCamere - società di informatica del sistema camerale - assicura la specifica attività di supporto alle imprese intervistate.

Per approfondimenti consulta le avvertenze e la nota metodologica

L’arrivo dell’inverno spinge l’occupazione nel turismo e nel commercio. Dei circa 255mila contratti che le imprese prevedono di attivare nel mese di dicembre circa un terzo sono destinati alle figure professionali del settore della ristorazione (oltre 46mila le richieste di addetti) e delle vendite (circa 30mila). Per approfondimenti leggi il comunicato stampa.

Unioncamere partecipa a Job&Orienta 2017, la mostra convegno nazionale dedicata a orientamento, scuola, formazione, lavoro. In questa occasione sono distribuite le guide dedicate ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Presso lo stand di Unioncamere sono distribuite guide il lavoro dopo gli studi - la domanda di laureati e diplomati nel 2017, Laureati e lavoro, Diplomati e lavoro e la domanda di formazione tecnica superiore delle imprese italiane.

Le imprese cercano 467mila “dottori” e 1.415mila persone con titolo di scuola secondaria superiore. Laurea o diploma perciò valgono la metà dei contratti di lavoro che le imprese hanno già stipulato o intendono stipulare entro il 2017. Ma per un laureato su tre e un diplomato su 5 le difficoltà nel trovare il candidato giusto non mancheranno. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa diffuso da Unioncamere in occasione di Job&Orienta.

Le entrate programmate dalle imprese per novembre sono circa 299mila: 7 entrate su 10 sono previste dai settori dei servizi e 3 su 10 dall’industria. Stabile rispetto alla rilevazione precedente la difficoltà di reperimento che si attesta al 25,1%.. Sono 120mila le entrate previste destinate ai giovani under30, oltre il 40% del totale, percentuale in crescita rispetto al 37% del mese precedente.

Per approfondire leggi il comunicato stampa e il bollettino nazionale.

Sono le professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione quelle per cui si evidenziano maggiori difficoltà (43,3%) nell’identificare il candidato adatto; seguono artigiani e operai specializzati (35,1%) e le professioni tecniche (33,8%). Servizi informatici, industrie dei metalli, industrie della carta e commercio sono i comparti di attività a prevedere più opportunità per i giovani under 30.

Per approfondire leggi il nuovo numero di Excelsior Informa e consulta le tavole statistiche.

Quattro opportunità di lavoro su 10 messe a disposizione dalle imprese italiane ad ottobre sono destinate a giovani di meno di 29 anni. Su 338mila entrate programmate, infatti, quasi 124mila (il 37%) sono riservate agli under 30. Ma, di queste, quasi una su 3 (il 29%) è complicata, vista la scarsa presenza di profili professionali allineati alle esigenze del settore produttivo. Per approfondire leggi il comunicato stampa e il bollettino nazionale.