Disponibile online il volume sulle competenze digitali 2019. La pubblicazione fornisce un quadro sugli investimenti in trasformazione digitale delle imprese italiane (con un focus particolare su smart working e digital marketing), sulle competenze digitali e sull’e-skill mix richiesto dalle imprese italiane, sui processi di ibridazione delle e-skill e delle soft skill nelle professioni e sulla formazione e i titoli di studio richiesti dal mercato del lavoro
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Online il volume “Il lavoro dopo gli studi 2019” , l’ultimo della serie di pubblicazioni del Sistema Informativo Excelsior sull’orientamento e la formazione. Nel volume si troveranno tutte le evidenze principali in merito alle prospettive professionali dei vari indirizzi di studio, ossia qualifiche e diplomi professionali, diplomi e lauree.
Pubblicato il rapporto di approfondimento sulla “Domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane nel 2019”. Il volume si focalizza sull'analisi dell'evoluzione del mercato del lavoro italiano letta alla luce dei risultati delle indagini Excelsior sulle imprese svolte nel 2019. Sono delineati i driver dei cambiamenti nella domanda di lavoro, dalla trasformazione digitale alla rivoluzione green, quali sono le figure professionali maggiormente richieste e quelle più difficili da reperire e quale è il bagaglio di competenze e di formazione richieste in ingresso.
Per approfondimenti leggi "La domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane nel 2019"
Pubblicati i tre approfondimenti tematici per i qualificati e diplomati professionali, i diplomati e i laureati riferiti all’anno 2019. I volumi si focalizzano su alcuni temi specifici per l’orientamento al lavoro e alle professioni, in particolare quali sono i qualificati professionali, i diplomati e i laureati più richiesti dalle imprese, quali sono le professioni di sbocco e le professionalità di difficile reperimento nel mercato del lavoro e le competenze richieste in riferimento al titolo e all’indirizzo di studio. Per approfondimenti leggi "Le opportunità di lavoro per qualificati e diplomati professionali, diplomati e laureati”
I bollettini e i volumi statistici regionali e provinciali annuali riferiti alle previsioni di fabbisogni formativi e professionali per il 2019 sono disponibili nella Sezione “Bollettini annuali”. Excelsior Informa presenta i programmi occupazionali delle imprese dell'anno 2019, leggi il bollettino nazionale o quello relativo alla regione/provincia che ti interessa.
Sono 320mila i contratti programmati dalle imprese nel mese di febbraio e saliranno a poco più di un 1 milione tra febbraio-aprile 2020. Rispetto alla dinamica positiva registrata a gennaio, si registra in questo mese una flessione sia congiunturale che tendenziale delle entrate previste. A pesare è soprattutto la contrazione della domanda di lavoro del manifatturiero con 11mila entrate in meno a febbraio (-14,4%) e oltre 35mila in meno tra febbraio-aprile (-15,2%). Ciò nonostante aumenta di oltre due punti la difficoltà di reperimento dichiarata dalle imprese: dal 29% al 31%. Elevate le difficoltà a reperire profili da inserire nelle aree aziendali dei Sistemi informativi (il 58% delle figure ricercate) e Progettazione, R&S (48%). Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.
Sono 461mila le entrate programmate dalle imprese per gennaio 2020, 20mila in più rispetto allo scorso anno (+4,5%). A trainare la domanda di lavoro nel settore privato è soprattutto la ricerca di laureati: più dell’80% delle 20mila entrate aggiuntive rispetto allo scorso anno è destinato infatti a quanti sono in possesso di un titolo di studio universitario. Per quanto riguarda la dinamica settoriale, su circa 215mila imprese con dipendenti che hanno messo in programma assunzioni a gennaio, soprattutto quelle dei servizi si segnalano per la più consistente crescita della domanda di lavoro, mentre la manifattura mostra di risentire del clima internazionale di incertezza e riduce la domanda di lavoro. Il nuovo anno inizia all’insegna di una più elevata difficoltà di reperimento del personale che arriva al 33%, dal 31% di gennaio 2019. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.
Roma, 11 dicembre 2019 – Confermata a dicembre l’inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata il mese scorso. Il 2019 si chiude con una più evidente flessione delle entrate programmate: 18mila i contratti in meno previsti rispetto a dicembre dello scorso anno (-5,7%), oltre 47mila in meno rispetto al mese precedente (-13,7%). Si mantiene alta, invece, la difficoltà di reperimento (31% dei profili ricercati) che cresce di 3 punti percentuali rispetto a dicembre dello scorso anno (28%). Aumenta anche la richiesta di esperienza specifica nella professione o nel settore, che le imprese richiedono a 7 profili su 10 ricercati.
Queste le principali indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Leggi anche il comunicato stampa
Più opportunità per i laureati del ramo medico-sanitario, economico, ingegneria-architettura, giuridico e statistico e per i diplomati in amministrazione-marketing, costruzioni ed elettronica ed elettrotecnica. Leggi il comunicato
Brusca frenata della domanda di lavoro delle imprese a novembre: 5mila i contratti in meno programmati rispetto a novembre dello scorso anno. Anche allargando l’orizzonte della previsione al trimestre novembre 2019-gennaio 2020, le entrate programmate dalle imprese risultano in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-4.760). Soprattutto la manifattura (ma anche diversi settori dei servizi) mostra di risentire del clima internazionale di incertezza e riduce la domanda di lavoro. Buone, però, le opportunità che verranno offerte in questo mese ai profili più qualificati, a cominciare dai laureati, ai quali sono destinati 5mila contratti in più di un anno fa. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.